Si può usufruire del Bonus Mobili 2023 con detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio. L’agevolazione è stata prorogata dalla legge di bilancio 2022 (legge n. 234/2021, articolo 1, comma 37) per le spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024 per acquistare mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.
Acquista i Tavoli in legno Massello Ambrato con il Bonus Mobili 2023
Vedi come funzione nella guida che riportiamo di seguito, se hai i requisiti puoi richiedere la detrazione del 50% in 10 anni della spesa per l’acquisto di mobili e Tavoli in legno Massello anche su misura, fino a 8000 euro per il 2023 e 5000 euro per il 2024.
Indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di recupero del patrimonio edilizio, la detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022, 8.000 euro per il 2023 e 5.000 euro per il 2024 (il limite era pari a 16.000 euro per gli acquisti effettuati nel 2021) riferito, complessivamente, alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.
Come ottenere il bonusmobili 2023
La detrazione si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche) e spetta unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio.
Quando si può avereil Bonus Mobili 2023
Per avere l’agevolazione è indispensabile, quindi, realizzare un intervento di recupero del patrimonio edilizio sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali. Questo intervento, inoltre, deve essere iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici.
Per quali acquisti
Si può richiedere per l’acquisto di mobili nuovi come: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione ed elettrodomestici.
I Pagamentiper il bonus mobili 2023
Per avere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
I Documenti da Conservare
ricevuta del bonifico ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito) documentazione di addebito sul conto corrente fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti
L’essiccazione del legno: oggi vi spieghiamo cosa rende veramente di qualità un buon legno.
Dopo aver seguito un accurata selezione di taglio ecosostenibile dei tronchi, e riforestazione delle aree tagliate, il legname viene portato in grandi segherie. Dove verrà affettato ed accatastato per l’asciugatura. Questo processo estremamente lungo può durare anni.
I COSTI DEL PROCESSO
Tuttavia oggi vengono utilizzati enormi forni per rendere questo processo più breve. Capite bene che saltare questa fase riduce non di poco i costi della materia prima. Tagliare massivamente i boschi e passare subito alla distribuzione del legname è una pratica molto diffusa nei paesi asiatici, ma non solo, a discapito della qualità del legname ma soprattutto del nostro pianeta. Il legno non essiccato e lavorato precocemente è il primo problema di qualità su un arredamento. Questo legno causerà problemi di contorsione nei mobili, grandi crepe, assorbimento e rilascio di liquidi con conseguenti chiazze superficiali.
QUALITÀ E CURA ARTIGIANALE
In Italia fortunatamente siamo ben attenti al disboscamento, e alla cura di un ciclo corretto di essiccazione del legname, essendo Noi un Paese di cultura artigianale abbiamo sviluppato maggior cura nei processi di qualità. Certamente ci sono ancora aziende che non puntano alla qualità, ma questo è un tema che ormai tutti devono affrontare. Qualità intesa principalmente come rispetto dell’ambiente e delle persone.
Noi di ambrato siamo ben attenti al processo di scelta: l’essiccazione del legno, la selezione di fornitori che sposano i nostri principi di ecosostenibilità e qualità. Sappiamo bene cosa sia un ciclo di essicazione naturale, lungo e controllato, dove il legno una volta lavorato troverà la sua giusta stabilità con l’ambiente in cui sarà collocato. In questo modo l’arredo sarà “eterno”.
I nostri Tavoli in legno massello sono il frutto di esperienza artigianale, selezione di fornitori, studio continuo di nuove tecniche costruttive vicine all’ambiente, alla salute e alle persone.
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La tecnica dello Shou sugi ban, nasce in Giappone come tecnica per preservare il legno utilizzato nelle costruzioni. Con questa lavorazione il legno rimaneva inattaccabile dagli agenti atmosferici e resistente al fuoco. Fu poi sostituita in epoca moderna dai prodotti industriali.
Ma in cosa consiste questa antica tecnica? Letteralmente significa “tavole bruciate”. Essenzialmente consiste nel bruciare la superfice legnosa, in questo modo i pori del legno si otturano e diventano impenetrabili, conferendo così al legno un isolamento superficiale inattaccabile. Oggi questa tecnica è tornata ad essere utilizzata nell’arredamento e design come finitura estetica. Ne esistono svariate varianti: la bruciatura completa fino ad annerire tutta la tavola, lasciandola poi al naturale, la bruciatura spazzolata e lasciata naturale. Ma anche bruciata spazzolata e poi trattata con un prodotto ecologico protettivo per poterla utilizzare in arredamento, come nel caso dei nostri Tavoli in legno massello rifiniti con questa tecnica.
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Come scegliere un tavolo in legno massello? Oggi vi diamo alcuni consigli pratici e tecnici che vi guideranno nella scelta del vostro tavolo. Riassumiamo i punti che andremo a trattare: il luogo di collocamento, le dimensioni del tavolo, i materiali, le finiture, il tipo di lavorazione, il design, la scelta delle gambe.
IL LUOGO
Come primo punto abbiamo inserito il luogo, perché è fondamentale definire fin da subito il tavolo per ogni ambiente. Il Tavolo per il soggiorno avrà dimensioni più generose. Il nostro consiglio è di sfruttare bene gli spazi, un tavolo grande anche se occupa molto del vostro salone lo rende paradossalmente più spazioso, il tavolo da centralità all’ambiente ed equilibrio. Basta rispettare alcune regole sulle distanze dalle pareti che vedremo più avanti. Un tavolo grande ove possibile sarà un centro da “vivere”. Non solo per mangiare, ma anche per fermarsi a lavorare con un portatile, per stare con gli amici, per discutere e riunirsi in famiglia e in modo formale. In cucina, se la stanza è separata dal living, il tavolo può essere più piccolo, dedicato all’uso famigliare. Ma un tavolo comodo può trasformarsi in uno studio per lavorare in casa se occorre.
LE DIMENSIONI DEL TAVOLO
Continuando la nostra linea guida sulla scelta di un tavolo, vediamo le dimensioni. Fondamentale è tenere alcuni punti come riferimento per non rendere un tavolo scomodo da utilizzare. In genere va considerata una distanza minima dalle pareti della stanza di circa 70cm. Questa misura vi permetterà di sedervi e allo stesso tempo lasciare uno spazio minimo di passaggio tra voi e la parete, o un mobile. Stabilito ciò non significa che dobbiamo arrivare a 70cm. da tutte le pareti. Se l’ ambiente è molto ampio, un tavolo da 300×90/100 sarà una misura per poter ospitare da 12 persone comode fino a 14. Ovviamente un tavolo così è bello da vivere anche in famiglia, da dividere per attività diverse nello stesso momento. In un ambiente standard fino a 30mq. un tavolo 200×90 è l’ideale, risulta un tavolo ancora abbastanza grande da condividere in famiglia e può ospitare da 8 a 10 persone comode. In cucina se gli spazi si riducono può andar bene un tavolo 160×80 oppure quadrato 90×90, anche attaccato ad una parete.
LA SCELTA DEL LEGNO
“Come scegliere un Tavolo in legno”, Noi oggi tratteremo esclusivamente il legno come materiale. Oltre ad essere il materiale per eccellenza utilizzato negli arredamenti da ormai secoli, è il nostro settore da tre generazioni. Il legno utilizzato negli arredamenti si divide per tipologie ed usi diversi: per la costruzione di mobili si utilizza il tranciato o impiallacciatura, che è l’ideale in quanto si lavora meglio per realizzare sportelli, fianchi di armadio, rivestimenti su pareti. Noi di ambrato abbiamo scelto di utilizzare per la realizzazione dei nostri tavoli esclusivamente il legno massello, in quanto si presta per l’uso duraturo e quotidiano di questo tipo di arredo. Il legno massello è “eterno”. Un tavolo ambrato in legno si tramanda per generazioni. La peculiarità del massello è che più invecchia e più diventa bello e affascinante, come il buon vino. Partiamo dall’inizio, cosa è il legno massello? Il legno massello si ricava direttamente dal tronco dell’albero, è pieno e massiccio in quanto è costituito dalla parte più dura del tronco detta “durame”. Noi di ambrato rispettiamo l’ambiente, per questo seguiamo una filiera ecosostenibile di disboscamento controllato. I legni che maggiormente utilizziamo sono: il castagno, il rovere e l’abete. Questi legni hanno qualità ma anche prezzi differenti, in quanto a bellezza il discorso è soggettivo. Il Rovere è sicuramente il più pregiato, al naturale ha un colore dorato, è molto duro e presenta pochi nodi, si presta come legno elegante ma anche rustico, il Castagno è il legno più equilibrato, è duro e resistente quanto il rovere, costa meno ed esteticamente è simile al rovere. L’abete è un legno più tenero, resistente ma più soggetto ai segni del tempo, si presta per uno stile più rustico e ha molti nodi che lo caratterizzano, nella scala dei prezzi è il più conveniente.
LE FINITURE ECOLOGICHE
Le finiture del tavolo sono importanti, Noi di ambrato abbiamo selezionato una gamma di finiture ecologiche molto attuali e vicine al design contemporaneo. Riportiamo di seguito le nostre finiture: Rovere Naturale, Castagno Naturale, Castagno pepe bianco C39, Castagno Bruno chiaro C19, Castagno Bruno C12, Abete Bruno C12, Abete bruno chiaro C19 ,Abete finitura Shou sugi ban. (di quest’ultima finitura molto particolare ve ne parleremo in un altro articolo). La scelta di queste finiture in realtà si presta a qualsiasi tipo di ambiente, sia per armonizzarsi con altri arredi sia per creare dei contrasti. A Voi la scelta. Molto importante è la base con la quale vengono preparate queste finiture, Noi utilizziamo esclusivamente finiture all’acqua, con particolare attenzione ad ambiente e salute.
TIPO DI LAVORAZIONE
Il tipo di lavorazione, possiamo distinguere essenzialmente tre tipi di lavorazione. Il profilo dritto minimale e squadrato del bordo, che si presta in ambienti più eleganti, il profilo taglio effetto tronco o detto anche rustico, che si presta per creare effetti di contrasto con ambienti eleganti, e il profilo tronco naturale che è il più ricercato e unico, in quanto è creato direttamente dalla natura, ogni tavolo diventa un pezzo unico e naturale.
Il Design e La scelta delle gambe li abbiamo uniti insieme, in quanto sono proprio le gambe a caratterizzare il design dei tavoli ambrato. Le nostre gambe sono in ferro, questo contrasto rende i nostri tavoli molto attuali e moderni, il legno e il ferro inoltre sono due elementi ricavati direttamente dalla natura e per questo si sposano bene insieme, per esprimere l’essenza primordiale della natura. Entrambi derivano dalla terra e sono modellati da acqua, aria, fuoco. Abbiamo finito la nostra mini guida su Come scegliere un tavolo in legno, ci auguriamo di esservi stati utili. Seguiteci sui social dove pubblichiamo i nostri lavori.
Sicurezza degli acquisti online: è sicuro acquistare online? SI ! Basta avere alcuni accorgimenti di base. Vi diamo alcuni suggerimenti pratici da seguire tutti o in parte (in ordine libero):
1-Verificare se l’azienda è inscritta a Google My business, quindi se ha un indirizzo di sede certificato direttamente da Google con una sede reale. (Se siete della zona può risultare pratico visitare l’azienda).
2-Verificare se il sito è sicuro e se utilizza un protocollo di comunicazione SSL, ovvero in cui i dati sono protetti da crittografia, vedere se è presente il lucchetto in alto a sinistra.
3-Verificare se sul sito è ben visibile la partita iva e ragione sociale dell’azienda, dati fondamentali che certificano l’esistenza dell’azienda, anche verificabili on line.
4-Verificare se è presente il contratto Termini e Condizioni dove ci sono anche i dati dell’azienda.
5-Verificare la sicurezza dei metodi di pagamento, se sono presenti metodi sicuri, se è presente PayPal, il quale protegge gli acquirenti da eventuali problemi, inoltre, PayPal verifica sempre le aziende che utilizzano questo metodo di pagamento. PayPal è un ottimo riferimento di Sicurezza degli acquisti online.
6- Verificare l’esistenza di recensioni Google, dove potete vedere quanto è affidabile l’azienda direttamente dagli utenti.
7- Verificare se sul sito sono presenti tutti i contatti: e-mail, telefono, WhatsApp, indirizzo fisico, social media come instagram.